02. maggio 2024
Raffreddore da fieno – cosa è di in...
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Secchezza cutanea estrema, arrossamento, desquamazione, prurito e bruciore cutaneo: questi sintomi possono celare una dermatite atopica, una malattia infiammatoria cronica della pelle nota anche come «eczema atopico» e «neurodermite». In molti casi ha un decorso recidivante, ovvero le persone vanno incontro a fasi con sintomi sgradevoli alternate a periodi senza sintomi. La neurodermite non è comunque contagiosa, perché non è causata da agenti patogeni quali batteri o funghi.
Aha! Centro Allergie Svizzera fornisce alcuni dati sull’età di insorgenza della dermatite atopica e sulla sua incidenza in Svizzera:
La dermatite atopica ha varie cause. I ricercatori sospettano il coinvolgimento di diversi fattori quali geni, fattori ambientali e processi infiammatori della pelle che sembrano svolgere un ruolo importante. Che vi sia una componente ereditaria si evince dal fatto che, se in una famiglia uno o entrambi i genitori soffrono di dermatite atopica, i figli sono ad aumentato rischio di svilupparla.
Nelle persone affette da dermatite atopica la naturale barriera cutanea è alterata, per cui la funzione protettiva della pelle è alterata. La pelle funziona normalmente come un «muro di protezione naturale» contro gli influssi ambientali. Non è ancora del tutto chiaro cosa causi questo disturbo della barriera cutanea. All’origine potrebbero esservi una carenza, uno squilibrio o un malfunzionamento di sostanze (ad es. proteine, lipidi) importanti per la costituzione dello strato superiore della pelle.
A causa di questa compromissione della sua funzione di barriera, la pelle perde più acqua e umidità e si asciuga diventando inoltre più permeabile alle sostanze che scatenano allergie (allergeni) e ad altre sostanze presenti nell’ambiente. Queste possono penetrare nella pelle e scatenare reazioni infiammatorie.
Sembra inoltre che esistano diversi fattori scatenanti o «trigger» della dermatite atopica quali ad esempio:
Questi «trigger» possono stressare la pelle e influenzarne l’aspetto. Tuttavia, variano molto da persona a persona e possono anche cambiare nel corso della vita. Pertanto non è facile individuare uno o più fattori scatenanti di dermatite atopica e a volte è persino impossibile stabilirne la causa.
La gravità della dermatite atopica presenta un’elevata variabilità individuale. Alcune persone hanno sintomi molto gravi e fastidiosi, mentre altre sintomi più lievi. Inoltre, non tutti i sintomi devono manifestarsi contemporaneamente.
La neurodermite può presentarsi con i seguenti sintomi:
A seconda dell’età, i sintomi interessano aree diverse della pelle:
In genere gli specialisti sono in grado di stabilire se si tratti di eczema atopico o di altra malattia della pelle già sulla base dei sintomi caratteristici. Un esame della pelle fornisce ulteriori indizi per la diagnosi. È anche importante sapere se in famiglia vi siano già persone colpite da eczema atopico.
È soprattutto fondamentale impostare un trattamento che sia il più adeguato e tempestivo possibile. Questa malattia della pelle può avere ripercussioni pesanti sulla vita quotidiana, sul rendimento scolastico e lavorativo e sulla qualità di vita delle persone.
Per tanti il prurito, che cercano di alleviare grattandosi, è un vero tormento. Il problema è che grattandosi non fanno che aumentare l’infiammazione, l’eczema e il prurito. Per interrompere questo circolo vizioso occorre un trattamento adeguato. Inoltre, una cute lesa dai graffi fa il gioco di agenti patogeni come batteri, funghi e virus che così possono penetrare nella pelle e causare infiammazioni.
La neurodermite è spesso anche un peso mentale. Ad esempio, gli adolescenti durante la pubertà ma anche le persone adulte, a causa dell’aspetto della loro pelle, possono sentirsi meno attraenti e perdere autostima. Molti temono il rifiuto, la stigmatizzazione e l’emarginazione sociale.
Il trattamento della dermatite atopica è costituito in primis da una buona cura della pelle adatta alle esigenze individuali. Possono essere usati anche medicamenti e altre terapie, a seconda della gravità e dell’estensione dell’eczema.
La cura di base comprende una buona cura della pelle (rilipidizzante, idratante) e una pulizia al tempo stesso accurata e delicata. Queste misure servono a fornire alla pelle sufficienti lipidi e idratazione. Non esiste un unico prodotto sempre efficace per la pelle affetta da dermatite atopica. I dermatologi «personalizzano» sempre la cura in base al tipo di pelle.
Come regola generale ci si può orientare a queste indicazioni:
Oltre a prendersi cura della pelle secca, si deve cercare di evitare i fattori scatenanti a livello individuale (se noti) che includono, ad esempio, stimoli meccanici o chimici.
A volte la cura di base della pelle non è sufficiente a migliorare la dermatite atopica in misura adeguata. A quel punto occorre un trattamento per combattere l’infiammazione. Sono disponibili creme e unguenti contenenti cortisone, che hanno un effetto antinfiammatorio,
ma anche prodotti di cura medica senza cortisone da applicare sulla pelle, in grado di alleviare efficacemente prurito, bruciore, arrossamento, secchezza ed eczema. Possono anche prevenire gli attacchi di eczema. Creme e unguenti senza cortisone sono indicati già anche per i bambini.
Oltre a quelli già citati, vi sono anche altri medicamenti per la dermatite atopica, ad esempio i cosiddetti inibitori della calcineurina che appartengono al gruppo degli «immunomodulatori» ovvero il sistema immunitario. Vengono utilizzati negli adolescenti e negli adulti con dermatite atopica grave per i quali le altre terapie non sono sufficientemente efficaci, mentre non sono adatti per i bambini.
Un’altra opzione terapeutica per l’eczema grave è rappresentata dai cosiddetti inibitori della Janus chinasi che rallentano la produzione di sostanze messaggere che promuovono l’infiammazione e favoriscono così una regressione dell’eczema.
Se la pelle è stata infettata da batteri, virus o funghi, è possibile usare antibiotici, agenti antivirali (virustatici) o antimicotici (antifungini).
Per la dermatite atopica grave si fa ricorso anche a vari tipi di fototerapia quali ad esempio la fototerapia UV, la terapia a base di psoralene e UVA (PUVA = medicamento psoralene e a seguire trattamento con luce UVA) o la balneo-fototerapiaTerapia (ad es. bagni di sale più applicazione di luce UV).
Per molte persone il prurito associato alla dermatite atopica è estremamente fastidioso, che le porta a grattarsi la pelle facilitando così la penetrazione di batteri o funghi. Inoltre, il continuo grattarsi danneggia ulteriormente la barriera cutanea. È possibile contrastare il prurito in vari modi. Il Centro Allergie Svizzera offre i seguenti consigli:
Scegliere i prodotti con il marchio di qualità Allergy : sono particolarmente indicati per le persone con allergie e intolleranze e vengono raccomandati da aha! Centro Allergie Svizzera.
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