22. febbraio 2022
Raffreddore - Intervista con Katrin...
«farmacie e drogherie hanno ciò che serve per portare sollievo»
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Molte persone si ritrovano con la mucosa nasale secca, ad esempio quando raffreddate e con il naso che cola, a causa dell’aria del riscaldamento in inverno o dell’aria condizionata «a manetta» in estate. Anche la pelle intorno al naso risente spesso del frequente soffiarsi il naso e necessita di una buona cura.
Il naso reagisce a diversi fattori e influssi ambientali con secchezza, infiammazione e irritazione. Per effetto di ciò la mucosa nasale non può più svolgere correttamente la sua funzione protettiva. Normalmente, il naso si pulisce da solo legando nelle secrezioni della mucosa nasale le particelle di sporco o gli agenti patogeni inalati. Il tutto viene poi trasportato nella gola dalla sottili ciglia del naso (e infine deglutito). La mucosa nasale funziona quindi come una sorta di «impianto di depurazione».
Il termine medico che indica la secchezza della mucosa nasale è «rinite secca». «Rinite» significa «infiammazione della mucosa nasale», mentre «secca», che deriva dal termine latino «siccus» significa, come si può intuire, «asciutta, disidratata». Comunemente molti tendono a riferirsi a questa condizione anche semplicemente con l’espressione «naso secco».
Le cause della secchezza nasale sono diverse. Di seguito una panoramica delle principali:
La secchezza nasale può causare diversi sintomi che possono essere molto fastidiosi. I principali sono:
In genere, un otorinolaringoiatra è in grado di diagnosticare rapidamente la secchezza della mucosa nasale sulla base dei suoi sintomi tipici. Si informerà anche su eventuali influssi ambientali (ad es. fumo, contatto con polveri sottili o gas di scarico), malattie (ad es. raffreddamento, malattie autoimmuni) o assunzione di medicamenti per andare all’origine della secchezza della mucosa nasale. Anche un esame del naso, sia interno che esterno, è parte essenziale dell’iter diagnostico.
La secchezza nasale può trattata in vari modi. L’obiettivo della terapia è fornire un’idratazione sufficiente per permettere alla mucosa nasale infiammata e irritata di rigenerarsi e guarire.
In farmacia, in drogheria o nel commercio specializzato online sono disponibili diversi preparati che leniscono il naso «aggredito» e aiutano a riparare la mucosa nasale. Contengono sostanze nutrienti e idratanti quali acido ialuronico, pantenolo o sali (ad es. sale marino).
L’acido ialuronico ha una particolare capacità di legare grandi quantità di acqua. Mantiene umida la mucosa nasale, forma una barriera idratante e protettiva e favorisce i processi di rigenerazione. Il pantenolo ha proprietà idratanti e un effetto curativo e lenitivo. Contribuisce a mantenere la normale funzione delle cellule epiteliali, soprattutto durante la rigenerazione della mucosa.
Alcuni prodotti contengono anche altre sostanze che fanno bene al naso, come vitamine (ad es. la vitamina E, che ha un effetto antiossidante), l’ectoina (che protegge le cellule e ha un effetto idratante) o estratti vegetali.
Alcuni esempi di forme farmaceutiche per la secchezza nasale:
Questi trattamenti possono essere effettuati regolarmente, più volte al giorno e in genere anche per periodi prolungati. Alcuni prodotti sono adatti già anche per i bambini e dunque per tutta la famiglia.
In aggiunta, potete mettere in atto voi stessi alcuni accorgimenti e rimedi casalinghi per la secchezza nasale.
Alcuni esempi:
Ecco invece cosa non dovete fare se soffrite di secchezza nasale:
Per riepilogare: La secchezza della mucosa è ben gestibile. Esistono molte possibilità per idratare, pulire e curare il naso secco in modo delicato. Se soffrite già da tempo di secchezza delle mucose nasali, è opportuno consultare il medico. Talvolta, può essere un segno di malattie più serie.
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