L’artrite e l’artrosi sono due condizioni diverse che hanno cause diverse e vengono anche trattate in modo diverso. Tuttavia, presentano anche alcuni punti in comune: dolori articolari e articolazioni rigide, tumefatte (gonfie) e surriscaldate. Ciò causa a molte persone una limitazione della mobilità. In linea di principio, questi segni possono interessare tutte le articolazioni del corpo, mentre molto spesso i dolori sono localizzati a livello delle articolazioni delle dita delle mani e dei piedi (artrite) e delle articolazioni che devono sopportare particolari sollecitazioni (artrosi), incluse le articolazioni dell’anca e del ginocchio.
Che cos’è l’artrite?
L’artrite è un’infiammazione delle articolazioni che può interessare una sola articolazione (monoartrite) o più articolazioni (poliartrite). Le cause dell’infiammazione articolare possono essere molto diverse. A titolo di esempio:
- Infezioni: i responsabili dell’infiammazione possono essere batteri, come gli stafilococchi e gli streptococchi, che penetrano nell’articolazione.
- Malattie autoimmuni: ad esempio l’artrite reumatoide, spesse volte chiamata semplicemente «reumatismo», o l’artrite psoriasica (una malattia della pelle che può colpire anche le articolazioni).
- Malattie metaboliche, come la gotta in cui cristalli di acido urico si depositano nelle articolazioni.
Che cos’è l’artrosi?
L’artrosi è un’usura delle articolazioni che interessa molte persone con l’età: le continue sollecitazioni erodono via via la cartilagine articolare. Quando le ossa arrivano a sfregarsi, compaiono i fastidiosi dolori articolari. Oltre a ciò, l’artrosi può essere dovuta a diverse altre cause come lesioni, malposizionamenti di ossa o infezioni articolari dovute a batteri.
In linea di massima, il processo di usura può interessare qualsiasi articolazione del corpo, ma l’artrosi si sviluppa spesso in quelle articolazioni che devono reggere carichi particolari (il peso corporeo) per tutta la vita, ovvero le articolazioni dell’anca e del ginocchio. Tuttavia, anche le piccole articolazioni della colonna vertebrale possono sviluppare artrosi e manifestarsi con dolore alla schiena. Come l’artrite, anche l’artrosi può interessare una o più articolazioni.
Artrite o artrosi? Dai sintomi utili indizi
Sappiamo che entrambe le malattie colpiscono le articolazioni, sono apparentemente molto simili e associate a dolori articolari, ma presentano alcune differenze che riguardano i sintomi. Di seguito una breve panoramica!
I sintomi comuni ad artrite e artrosi sono:
- Rigidità articolare mattutina – quando ci si alza, le articolazioni presentano un’iniziale rigidità che comporta difficoltà di movimento ma generalmente scompare «mettendo in moto» l’articolazione. Nel caso dell’artrite, la rigidità articolare può durare anche più a lungo.
- Dolori articolari: nel caso dell’artrite iniziano in genere nelle articolazioni delle dita delle mani e dei piedi, più raramente si manifestano nelle grandi articolazioni come quella del ginocchio. In molti casi il dolore articolare viene descritto come sordo o lancinante. I dolori possono quindi interessare, ad esempio, le dita delle mani, e dita dei piedi, i piedi o (raramente) le ginocchia. L’artrosi colpisce spesso le articolazioni dell’anca e del ginocchio e quelle delle dita.
- Nell’artrosi le articolazioni risultano tumefatte e surriscaldate, spesso solo a fasi.
I principali sintomi dell’artrite:
- Può avere una progressione lenta e graduale o uno sviluppo rapido con riacutizzazioni intense.
- Il dolore alle articolazioni può comparire anche a riposo.
- L’artrite può estendersi ad altre articolazioni, ad esempio il gomito, le spalle, le ginocchia e le anche. In questo caso il dolore interesserà tipicamente le stesse strutture.
- I processi infiammatori possono coinvolgere le guaine tendinee e le borse sinoviali causando dolore e tumefazione di queste strutture.
- A volte non risparmiano neppure la colonna vertebrale cervicale, con conseguenze come dolore al collo e torcicollo.
- A questo quadro si aggiungono spesso sintomi generali quali stanchezza, malessere, debolezza, febbricola, sudorazione notturna e in alcuni casi perdita di peso.
I principali sintomi dell’artrosi:
- L’artrosi presenta generalmente uno sviluppo lento e graduale, perché il deterioramento della cartilagine articolare continua nell’arco di anni. A differenza dell’artrite, non ha riacutizzazioni.
- Dolore all’inizio del movimento: così definiscono i medici quel dolore articolare che si avverte ai primi movimenti, ad es. al mattino quando ci si alza. Il dolore all’inizio del movimento può comparire anche quando si inizia a correre: dopo qualche metro si sente tirare o si avverte una sensazione di tensione.
- Dolore da affaticamento, ad esempio dopo essere stati in piedi a lungo sia nella vita di tutti i giorni o sul lavoro.
- Dolore da carico: il dolore alle articolazioni si manifesta soprattutto in caso di sforzo, ad esempio dopo una lunga camminata o un’escursione. All’inizio i dolori non sono costanti, vanno e vengono. Negli stadi avanzati dell’artrosi quasi ogni passo causa dolore.
- Dolore cronico: è caratteristico dell’artrosi in fase molto avanzata. In questo caso, i dolori articolari non compaiono soltanto durante i movimenti, ma anche a riposo, ad esempio durante il riposo notturno.
- Tensione muscolare nell’area dell’articolazione.
- Limitazione dei movimenti, spesso dovuta ai dolori.
- Muovendo l’articolazione si potrebbero avvertire sfregamenti o scricchiolii, suoni che indicano la presenza di una forte usura della cartilagine dell’articolazione e dello sfregamento tra le ossa.
Artrite e artrosi: cosa è di aiuto?
L’artrite e l’artrosi hanno cause diverse. L’artrite reumatoide è una malattia autoimmune, ovvero una malattia nella quale l’organismo si rivolta contro se stesso e attacca le proprie strutture, in questo caso le articolazioni. Per contro, l’artrosi è un processo di usura della cartilagine articolare che non si rigenera.
Pertanto, anche il trattamento delle due malattie articolari è diverso. Per entrambi sono disponibili numerose strategie terapeutiche, che generalmente vengono attuate in combinazione per migliorare l’efficacia. L’obiettivo è attenuare i sintomi e rallentare la progressione della malattia.
I principali trattamenti per l’artrite:
La terapia dell’artrite reumatoide mira a sopprimere completamente i sintomi e ad arrestare la malattia. Gli specialisti in reumatologia adattano il trattamento su base individuale per ogni singolo caso.
Per questa malattia infiammatoria delle articolazioni sono disponibili le seguenti opzioni:
- Medicamenti: terapia di base (per mitigare la reazione immunitaria, ad es. con metotrexato), antidolorifici (antinfiammatori non steroidei = FANS), cortisone, agenti biologici (sostanze proteiche prodotte con tecniche di biotecnologia che sopprimono l’infiammazione nell’organismo).
- Trattamenti locali: iniezione di cortisone direttamente nell’articolazione.
- Oli essenziali per frizionare in caso di reumatismi, dolori agli arti, ai muscoli e alle articolazioni: gli oli essenziali hanno un effetto antidolorifico e antinfiammatorio. Il massaggio durante le frizioni può aiutare a rilassare i muscoli. Esempi: menta piperita, eucalipto, rosmarino, salvia, lavanda, chiodi di garofano, timo o limone.
- Fisioterapia, ad es. interventi fisici come applicazioni di freddo, calore, ultrasuoni contro il dolore, le tensioni muscolari e i fasci muscolari irrigiditi; ginnastica, per mantenere le articolazioni mobili. In linea generale vale quanto segue: La fisioterapia aiuta a mantenere la forza, la resistenza, la coordinazione, la postura e la capacità di deambulare.
- Ergoterapia, ad es. ginnastica per le mani, protezione delle articolazioni e uso di ausili. Migliora la funzionalità delle mani e aiuta a mantenere l’autonomia nelle attività quotidiane.
- Ausili ortopedici, ad es. speciali plantari per scarpe, scarpe ampie, stampelle, stecche.
- Attività fisica, movimento e sport, da praticare a seconda dello stato infiammatorio delle articolazioni e delle limitazioni funzionali esistenti. In generale, lo sport aiuta a preservare la mobilità articolare, la forza e la resistenza e quindi previene le disabilità fisiche.
- Ausili, ad es. strumenti che aiutano a risparmiare sforzi inutili e a proteggere le articolazioni nelle faccende domestiche o, ad esempio, per aprire le bottiglie, semplici rialzi per sedie, letti o mobili per il bagno come gli sgabelli per la doccia.
- Alimentazione: si consiglia un’alimentazione equilibrata, con tanta frutta e verdura fresca. Per l’apporto di proteine sono indicati tagli di carne magra e soprattutto pesce. Anche i latticini sono raccomandati per il loro contenuto di calcio. Nell’artrite reumatoide, il fabbisogno di calcio e vitamina D è maggiore, soprattutto se si segue un trattamento a base di cortisone. La vitamina E e gli oli di pesce (acidi grassi omega-3) sembrano avere effetti positivi sull’infiammazione articolare.
- Interventi chirurgici, ad es. per rimuovere la membrana sinoviale infiammata, articolazioni artificiali, correzione della postura, irrigidimento dell’articolazione.
I principali trattamenti dell’artrosi:
Nell’artrosi, i medici cercano di preservare il più possibile la cartilagine articolare ancora presente. Questa malattia articolare non ha cura perché la cartilagine distrutta non può essere rigenerata.
Le principali strategie terapeutiche per l’artrosi sono:
- Movimento, ad es. nuoto, ciclismo, nordic walking o passeggiate.
- Fisioterapia (ginnastica per migliorare e mantenere la mobilità) ed ergoterapia (per allenare le abilità quotidiane).
- Terapie fisiche, ad es. elettroterapia con corrente a debole intensità, calore, luce infrarossa e UV, applicazioni con acqua, massaggi e (in caso di infiammazione) trattamenti con il freddo.
- Ausili come bendaggi o bastoni che forniscono sostegno e stabilità.
- Antidolorifici –medicamenti del gruppo degli antinfiammatori non steroidei (FANS). Tra gli agenti di uso comune vi sono ibuprofene, diclofenac o naprossene. Alleviano il dolore e riducono l’infiammazione. Trova impiego anche il paracetamolo, appartenente al gruppo degli analgesici non oppioidi. Anche il paracetamolo è un principio attivo con effetto antidolorifico comprovato da tempo.
- Antidolorifici fitoterapeutici, ad es. a base di corteccia di salice o artiglio del diavolo, unguenti e gel con oli essenziali o con principi attivi come arnica o consolida.
- Cortisone – somministrato mediante iniezione nell’articolazione, ha un effetto antinfiammatorio e riduce la tumefazione.
- Interventi chirurgici – si ricorre a diverse tecniche seconda della gravità dell’artrite.
Artrite e artrosi: alcuni consigli utili
Se soffrite di artrite o artrosi, voi stessi potete intraprendere alcuni passi per arrestare la progressione della malattia e mantenere un’alta qualità di vita. Alcuni consigli per la vita quotidiana:
- Sia che si tratti di artrite o di artrosi, è importante informarsi bene e conoscere la propria malattia. Partecipate attivamente ai trattamenti che vi vengono proposti.
- Rivolgetevi a medici esperti di vostra fiducia – se soffrite di artrite reumatoide, i giusti interlocutori sono i reumatologi.
- Sottoponetevi a un trattamento regolare e adeguato per la vostra malattia e assumete i medicamenti consigliati dal medico.
- Mantenete un sano peso corporeo. Se siete in sovrappeso, cercate di perdere qualche chilo. Ciò farà bene anche alle vostre ossa e articolazioni, soprattutto a quelle dell’anca e del ginocchio.
- In generale, mantenete uno stile di vita sano. Ciò significa fare sufficiente attività fisica e sportiva, optare per un consumo moderato di alcol ed evitare il fumo. Se fumate, cercate di smettere. Per coloro che da soli non riescono a rinunciare al fumo ci sono servizi che offrono un supporto professionale. Rivolgetevi al vostro medico curando.