09. gennaio 2024
Un efficace sollievo per la tosse
Tutto ciò che occorre sapere sulla tosse. Cause, trattamento e prevenzione. Guida pratica per un sollievo efficace.
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L’influenza e il raffreddamento (infezione influenzale) sono malattie infettive tipiche soprattutto della stagione fredda. In entrambi i casi hanno origine da virus ma presentano sintomi diversi.
Il raffreddamento è un’infezione influenzale comune in Svizzera: in tanti lo «prendono» persino più volte all’anno, soprattutto i bambini perché frequentano ambienti come l’asilo o la scuola. Un’infezione influenzale può essere dovuta a tutta una serie di virus, come rinovirus, virus sinciziali respiratori (RSV) o coronavirus (non il Sars-CoV-2, il patogeno della Covid-19). Secondo stime degli esperti, si conoscano circa 200 diversi virus del raffreddamento. Proprio perché i patogeni responsabili del raffreddamento sono così numerosi e diversi, le persone che lo hanno già preso una volta non sono «immuni»: possono riprenderlo.
I virus del raffreddamento si trasmettono da persona a persona, nella maggior parte dei casi attraverso un’infezione da goccioline. Questi milioni di minuscole goccioline contenenti i virus che vengono catapultate nell’aria attraverso la tosse, gli starnuti, o semplicemente parlando possono essere inspirate da persone nelle immediate vicinanze e finiscono per contagiarle rapidamente.
I virus possono anche aderire alle mani delle persone raffreddate. Possono trasmettersi ad altri per contatto ravvicinato, ad esempio stringendo la mano. Possono aderire anche a oggetti come tazze, bicchieri, maniglie di porte o tastiere di computer. Basta toccare queste superfici e poi portarsi le mani al viso per infettarsi.
Il rischio di infezione è particolarmente elevato in luoghi affollati, come spazi chiusi (ad es. cinema, scuola, concerti) o mezzi del trasporto pubblico (ad es. bus, treno).
Il raffreddamento è un evento molto stressante per l’organismo. Ad oggi non esiste una terapia mirata alla causa e che sia in grado di agire sui virus del raffreddamento. Esistono però diversi trattamenti e misure che possono alleviarne i sintomi. Il trattamento di un’infezione influenzale consiste quindi in una terapia puramente sintomatica, che aiuti la persona a sentirsi meglio e le permetta di affrontare la vita quotidiana e il lavoro nonostante il raffreddamento.
Alcuni esempi:
La durata di un raffreddamento può variare: mediamente, però, i sintomi peggiori passano dopo circa nove giorni e la maggior parte delle persone è di nuovo sostanzialmente in buona salute. Per contro, la tosse può essere più ostinata e durare anche diverse settimane. In genere, un raffreddamento passa senza lasciare conseguenze.
Ma indebolisce il sistema immunitario. Se i batteri riescono a colonizzare le vie respiratorie superiori e inferiori, ad esempio i seni paranasali o i polmoni, si sviluppa quella che in termini medici è nota come «superinfezione» batterica con potenziali conseguenze quali un’infiammazione dei seni paranasali (sinusite) e dei polmoni (polmonite). In genere, un’infezione batterica viene trattata con antibiotici. Come nel caso di un raffreddamento vi sono poi trattamenti in grado di alleviare i sintomi.
A differenza dell’influenza, non esistono vaccini contro il raffreddamento. Se la vaccinazione antinfluenzale annuale offre protezione dall’influenza, contro il raffreddamento è possibile «agire in prevenzione» evitando il più possibile il contatto con i virus responsabili, ad esempio, con misure quotidiane generali come mantenere le distanze o curare una buona igiene. Una possibile accortezza è lavarsi bene le mani con acqua e sapone più spesso durante il giorno. Anche l’uso di disinfettanti (ad es. per superfici e oggetti) può proteggere dal contagio.
Senza dimenticare che è possibile rafforzare il sistema immunitario in modo che sia meglio in grado di combattere i patogeni responsabili di malattie, come i virus del raffreddamento o dell’influenza. Una dieta sana ed equilibrata, ricca di vitamine e minerali, ma anche l’attività fisica, intesa come fare molto movimento nella vita quotidiana e praticare sport, sono un toccasana per il sistema immunitario. A volte, tuttavia, non è possibile seguire una dieta sufficientemente sana tutti i giorni, e in alcune fasi della vita il fabbisogno di nutrienti aumenta: in queste situazioni gli integratori con vitamine e minerali importanti sono un modo per rafforzare adeguatamente il sistema immunitario fornendogli le «armi necessarie» contro i patogeni.
L’influenza è provocata da virus influenzali. A differenza del raffreddamento, causa un peggioramento forte e improvviso costringendo le persone a letto. Oltre a sintomi come mal di gola, mal di testa, dolori agli arti, tosse e febbre, l’influenza si accompagna in genere anche a una forte spossatezza, stanchezza, abbattimento e pochissime energie. Nel caso del raffreddamento, altri sintomi fanno la parte del leone, ad esempio il raffreddore. Inoltre, i disturbi sono generalmente meno forti.
L’influenza ha generalmente un esordio improvviso e molto intenso, interessa tutto il corpo e dura almeno una settimana fin quando i sintomi iniziano a risolversi lentamente, anche se la stanchezza fisica e la tosse possono durare più a lungo. Quando si prende l’influenza, è importare stare riguardati e guarire bene e completamente.
Per le persone comuni non è proprio semplice riconoscere e distinguere i due malanni: alcuni sintomi come tosse, raffreddore (naso chiuso) e dolori come mal di gola, mal di testa o dolori agli arti sono comuni a entrambi. Tuttavia, i sintomi dell’influenza si manifestano all’improvviso e sono subito molto forti. Il peggioramento è forte e repentino e in genere costringe la persona a letto. L’influenza può portare anche la febbre alta, mentre ciò è piuttosto raro con il raffreddamento. Inoltre, i sintomi del raffreddamento compaiono gradualmente e in genere sono meno forti.
La certezza può provenire solo da un esame di laboratorio. I campioni per il test possono essere raccolti tramite tampone nasale o faringeo. Sono disponibili diversi test, ad esempio il test rapido dell’influenza o il test PCR. Anche i sintomi possono confermare un’influenza: febbre alta che inizia improvvisamente, tosse secca irritativa, mal di gola, mal di testa e dolori agli arti. La stessa stanchezza e l’affaticamento sono segni tipici dell’influenza.
Rispetto al raffreddamento (infezione influenzale), la vera influenza arriva all’improvviso. Nella maggior parte dei casi, le persone, appena prima in salute e in forze, si ammalano «di punto in bianco», e questo forte peggioramento le costringe a letto. I tipici sintomi iniziali sono febbre alta e improvvisa, mal di testa, dolori agli arti e tosse secca irritativa, che gradualmente diventa produttiva (con espettorato). Per contro, il raffreddore non è un sintomo preponderante dell’influenza.
Non è facile descrivere in termini generali come ci si sente quando si ha un raffreddamento ma indicativamente si può affermare che: il raffreddamento inizia normalmente con mal di gola, raucedine, raffreddore (naso chiuso) e a volte una febbriciattola. Fa poi la sua comparsa una tosse secca irritativa, che gradualmente vira in tosse produttiva. La maggior parte delle persone accusa spossatezza e stanchezza e ha meno energie – benché non ai livelli di un’influenza. Spesso le persone raffreddate riescono comunque a svolgere le attività quotidiane.
Non è possibile dirlo tout-court. Tuttavia, sintomi come febbre, mal di testa, dolori agli arti e mal di gola compaiono rapidamente e all’improvviso e raggiungono il massimo all’incirca tra il quarto e il sesto giorno dopo il contagio. A quel punto il sistema immunitario è in pieno fermento e combatte i virus influenzali con tutte le sue forze, e i sintomi sono molto forti. La maggior parte delle persone si sente talmente stanca ed esausta da mettersi spontaneamente a letto. Passato il picco, i disturbi migliorano lentamente e di solito si risolvono nell’arco di una settimana. Tuttavia, alcuni sintomi come la tosse o la spossatezza possono durare anche più a lungo.
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